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Novità in tema di mutui

Si chiama Mutuo manifesto il documento, realizzato da otto associazioni dei consumatori e la federnotai, che consente a tutti i consumatori di capire in modo chiario e semplice le norme che regolano un contratto di mutuo e quindi quelle delle condizioni generali in base alle quali viene concesso un finanziamento per l'acquisto e/o la ristrutturazione di un immobile.
La base di partenza è un documento messo a punto dall'Abi, l'Associazione delle banche, e che viene già utilizzato da diversi istituti di credito. Inoltre, si tratta di regole base che sono utilizzabili per qualunque tipologia di mutuo (da quello a tasso fisso a quello a tasso variabile; da quello a rata costante ad altre tipologie meno consuete).
Il documento può essere utile soprattutto di non rimanere spiazzati di fronte alla circostanza frequente di entrare in possesso del contratto di mutuo solo qualche giorno prima e quindi di poter visionarlo solo quando non si può più controbbattere nulla alla banca.
Collegandosi al sito www.federnotai.it è possibile visionare il documento e eventualmente porre dei quesiti. In tema di mutui attualmente i finanziamenti a tasso fisso viaggiano per una durata decennale intorno tra il 5,70%-6,1% mentre per una ventennale al 6,50-6,95%. Invece, p-er chi decide di stipulare un mutuo a tasso variabile i saggi viaggiano per una durata decennale intorno al 4,2-4,5% mentre per uno ventennale tra il 4,7 e il 5 per cento.
Due le novità lanciate di recente e che vivacizzano l'offerta: un mutuo di durata trentennale a tasso fisso da parte di banca Woolwich e la linea mutui al 100% di Abbey National Bank. Vale a dire che sui prodotti aumenta l'importo massimo finanziato fino a raggiungere la quota del 100% del valore dell'immobile.
Con l'obiettivo di tutelare meglio i clienti, Abbey propone la linea di mutui 100% abbinata a due polizze assicurative la Salvagente Abbey e la Salvarate Abbey che coprono, rispettivamente, il rischio della morte improvvisa del contraente e i rischi connessi alla malattia temporanea, disoccupazione, infortunio temporaneo e degenza ospedaliera.

fonte: Osservatorio Immobiliare