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Milano, immobili più cari del 7,1% dal luglio scor

MILANO - Comprare un immobile a Milano costa sempre di più, secondo le rilevazioni di Osmi-Borsa immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con Caam-Fimaa Milano. I prezzi in media sono rincarati del 7,1% in sei mesi, e del 14,1% nell'ultimo anno. Nella centralissima via della Spiga si spendono 7.360 al metro quadrato, in media un'abitazione a Milano costa 3.305 euro al metro. Si compra però di meno: le transazioni di abitazioni sono scese dell'1,7% (dai 93.391 immobili del 2000 ai 91.803 del 2001) ma da luglio 2001, per gli operatori, si intravvede la ripresa.
Emerge anche l'effetto indotto dal rischio-terrorismo: vicino alla Moschea di Viale Jenner il prezzo delle case è crollato. Segnali contrastanti sulle nuove isole pedonali: quotazioni in rialzo in Corso Garibaldi, stabile Porta Ticinese, sotto la media Corso Como: per Giorgio Viganò, presidente di Osmi, è il segno le riforme urbanistiche devono essere accompagnate da misure accessorie per poter avere successo.
Nel secondo semestre del 2001 gli affitti degli appartamenti (non arredati) sono aumentati in media del 4% (+12,2% annuo): affittare una casa costa su base annua 178 (345mila lire) al metro quadro: l'incremento maggiore (+6,7%) nel centro storico (+9,6% annuo). I rincari hanno interessato anche gli uffici che hanno registrato incrementi, nel semestre, del 7,9% (+17,4% su base annua): anche in questo caso in evidenza il centro storico (+12,5%; +23,9% annuo). Situazione invece stabile per gli affitti degli uffici: su base annua spicca il +50,7% del centro. Nel complesso i rendimenti degli immobili (rapporto prezzo d'affitto/acquisto) hanno raggiunto il 3,9% per le case, il 9,8% per gli uffici direzionali, e il 7,4% per gli uffici piccoli.
Mauro Danielli (presidente Caam-Fimaa) ha sottolineato l'importanza del costante monitoraggio sul mercato e Claudio Lossa (presidente commissione prezzi Osmi) ha ricordato che resta vivo l'interesse anche per le periferie. 'I dati diffusi oggi - ha concluso Sestilio Paletti, presidente dell'Associazione tra società di promozione e sviluppo immobiliare - lasciano spazio a un cauto ottimismo per il 2002 in considerazione del fatto che Milano non si è ancora del tutto adeguata ai prezzi delle altre grandi città europee'.

fonte: da : Il Sole 24 Ore